Come partecipare
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Tutti possono partecipare alle vendite giudiziarie. Non occorre l’assistenza di un legaleo di altro professionista. Ogni immobile è stimato da un perito del Tribunale. Le vendite si svolgono senza incanto. Oltre il prezzo di aggiudicazione si pagano SOLO gli oneri fiscali (IVA o Imposta di Registro), con le agevolazioni di Legge (1a casa, imprenditore agricolo, ecc.) e le spese di trascrizione e voltura catastale e gli onorari del delegato. La vendita NON è gravata da oneri notarili o di mediazione. La proprietà è trasferita dal Giudice con decreto emesso 20 giorni dal deposito dell’atto in Cancelleria ad opera del delegato. La trascrizione nei registri immobiliari è a cura del professionista delegato. Di tutte le ipoteche e i pignoramenti, se esistenti, è ordinata la cancellazione. Le spese di cancellazione sono INTERAMENTE A CARICO DELLA PROCEDURA. Per gli immobili occupati dai debitori o senza titolo opponibile alla procedura, il Giudice ha emesso al più tardi unitamente all’ordinanza di vendita, ordine di liberazione immediatamente esecutivo e la procedura di liberazione è già in corso a cura del Custode. Prima di fare l’offerta, leggere l’ordinanza di vendita e perizia rinvenibili sul sito del Tribunale www.tribunale.biella.giustizia.it.
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Chiunque intenda partecipare alla vendita senza incanto deve depositare un’offerta in busta chiusa e con marca da bollo da Euro 16,00 (una distinta offerta per ciascun lotto) diretta al Professionista Delegato alla Vendita presso lo studio (o, in alternativa) presso l’Associazione interessata, entro le ore 12,30 (dodici e trenta minuti) del giorno antecedente la vendita e recare, all’esterno, solo l’indicazione del giorno della vendita e il nome del professionista delegato. Nell’offerta è necessario indicare: l’esecuzione immobiliare cui si riferisce, il lotto che si intende acquistare e il prezzo offerto, i tempi e le modalità di pagamento del prezzo offerto e delle spese di trasferimento. L’offerta è irrevocabile per 120 giorni dal deposito. Nella busta va inserito anche un assegno circolare non trasferibile intestato al Professionista delegato alla vendita, a titolo di cauzione, per una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo offerto. L’offerta minima non può essere inferiore di oltre un quarto al prezzo base indicato nell’avviso di vendita, ossia non può essere inferiore al 75% del prezzo base d’asta.
All’offerta di partecipazione devono anche allegarsi fotocopia del documento di identità o, per le società, anche copia dell’atto costitutivo o certificato camerale o altro documento equipollente, e codice fiscale. È necessario indicare inoltre se ci si deve avvalere dell’agevolazione fiscale per la 1° casa e se ci si trova in regime di comunione o separazione dei beni.
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Gli acquirenti possono pagare il saldo prezzo ricorrendo a finanziamenti a condizioni agevolate, per importi fino a 70/80%, garantiti con ipoteche sui beni oggetto delle vendite.
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Il custode è disponibile per informazioni sull'immobile in vendita e concordare i tempi dell'eventuale visita